Skip links

Come proteggere i propri dati online: alcune indicazioni utili

Milioni di dispositivi connessi, sempre più persone utilizzano internet e la rete è diventata davvero globale semplificando e innovando moltissimi aspetti – se non tutti – della nostra vita, quotidiana e professionale. A questo rivoluzione tecnologica importantissima si sono però affiancati diversi problemi, tra cui il principale è la divulgazione e la protezione dei nostri dati personali, trattati ormai come merce e con un forte valore commerciale.

Su questo tema importantissimo, sul nostro diritto alla privacy, anche online, è intervenuta l’Unione Europea promulgando una normativa sul trattamento dei dati personali e chiedendo a tutti i siti web di far chiarezza riguardo all’utilizzo sia dei dati degli utenti sia dei cookies di tracciamento.

Nonostante questa normativa abbia portato dei benefici, sia ai privati sia alle aziende a livello di reputazione e sicurezza sul web, ci sono molti altri strumenti che l’utente medio di internet può utilizzare per prevenire una diffusione incontrollata dei propri dati e soprattutto per evitare di essere tracciato ogniqualvolta visiti un sito internet. Ecco dunque alcuni consigli per proteggere i propri dati online.

Password, backup e antivirus

Partiamo dal principio, ovvero gli strumenti base che ognuno di noi dovrebbe avere installato sul proprio dispositivo, mobile o computer che sia. Dunque un antivirus che blocchi anche i tentativi di phishing e ransomware, salvare sempre i propri file e dati su un hard disk esterno o un sistema di cloud, e dotare il tutto – compreso i profili online – di una password forte e non la solita 1234 o date di nascita.

Attenzione ai social

I social media, croce e delizia degli ultimi anni, sono solitamente associati alla vita pubblica, senza nessun filtro per la privacy. In un certo senso è vero, in quanto ogni utente deve essere responsabile di ciò che pubblica e di come lo pubblica. D’altra parte però, ogni social ha anche delle impostazioni per gli utenti che fanno luce su chi può vedere i nostri profili, come li può vedere e dove vengono salvati i nostri dati. Queste impostazioni riguardano sia le relazioni virtuali che intratteniamo con altri utenti, sia i dati che mostriamo alle aziende che cercano di targettizzarci attraverso le nostre preferenze e interazioni sui social network. Il consiglio dunque è di utilizzare queste piattaforme con buon senso, pensando sempre a ciò che pubblichiamo e soprattutto esplorare la sezione impostazioni del menu, per salvaguarda quanto possibile la nostra privacy.

Le ricerche online

Inoltre possiamo ricorrere ad alcuni strumenti molto utili e ad alcune accortezze che proteggano i nostri dati personali. Per prima cosa visitiamo solo siti sicuri (https e senza segnalazioni di pericolo), utilizziamo i Wi-Fi pubblici con attenzione, dunque non effettuiamo pagamenti online o inserimenti di dati sensibili se allacciati a questa tipologia di rete in quanto sono facilmente hackerabili e dopodiché muniamoci di strumenti per la nostra protezione. Per evitare il tracciamento dei dati attraverso cookie e tracker e per renderci perfettamente anonimi sul web infatti, possiamo utilizzare un browser ultra sicuro come Tor, oppure affidarci a sistemi come le virtual private network. Che cos’è una VPN? Si tratta di un tunnel con cui proteggere la nostra connessione e renderla invisibile.

In un mondo sempre più connesso, con un numero di dispositivi in continua crescita – compreso quelli appartenenti all’internet of things – è bene che tutti gli utenti del web facciano un passo avanti per tutelare la propria privacy e salvaguardare i propri dati personali.

Autore: Stefania Grossi TechWarn.com