L’Autorità francese per la protezione dei dati, la CNIL, ha messo a disposizione un software di ausilio ai titolari in vista della effettuazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA). Si tratta di uno strumento prezioso e completamente gratuito, che certamente non può sostituire un professionista, ma che può aiutare le organizzazioni in un’alisi preliminare, e può ceto esserdi supproto anche ai professionisti. Il software offre un percorso guidato alla realizzazione della DPIA, secondo una sequenza conforme alle indicazioni fornite dal WP29 nelle Linee-guida sulla DPIA.
La versione in lingua italiana è stata messa a punto anche con la collaborazione del Garante per la protezione dei dati personali.
Il software si propone di aiutare i responsabili del trattamento dei dati delle grandi aziende, i Titolari delle PMI e i responsabili della protezione dei dati (DPO) a costruire e dimostrare la conformità al GDPR. Facilita l’esecuzione di una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e si presta ad essere un ottimo strumento di controllo per la gestione aziendale e dei flussi di dati sicuri nel rispetto della privacy.
Il software offre in ogni caso un focus sugli elementi principali di cui si compone la procedura di valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. Costituisce quindi un utile supporto di orientamento allo svolgimento di una DPIA, ma non va inteso come schema predefinito per ogni valutazione d’impatto che va integrata in ragione delle tipologie di trattamento esaminate.
E’ inoltre bene ricordare che la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati deve tenere conto del rischio complessivo che il trattamento previsto può comportare per i diritti e le libertà degli interessati, alla luce dello specifico contesto. Pertanto, il concetto di rischio non si esaurisce nella considerazione delle possibili violazioni o minacce della sicurezza dei dati.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Versione Portatile | Versione WEB |
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Una volta scaricato il software, lanciare l’installazione che sarà effettuata automaticamente nella versione in lingua italiana.
Per approfondimenti, è disponibile anche un breve tutorial realizzato dal Garante italiano.
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